Che cosa significa monitoraggio dell’ovulazione? Tecnicamente la metodica consiste nel seguire lo sviluppo di quella struttura (il follicolo) che ogni mese si sviluppa su una delle due ovaia e crescendo, maturando giorno dopo giorno, arriva al culmine del suo sviluppo liberando l’ovocita ossia il gamete femminile, attraverso l’evento noto come ovulazione.
Tutto ciò può avvenire in modo del tutto spontaneo o pilotato grazie all’utilizzo di farmaci specifici promotori dello sviluppo del follicolo e dell’ovulazione.
Il momento “ovulazione” individua il periodo in cui vi è la possibilità che ovocita e spermatozoi si incontrino all’interno delle tube ed è quindi inteso come momento o periodo fertile.
A cosa serve il monitoraggio dell’ovulazione? Individuare il momento in cui il follicolo si avvicina alla fase ovulatoria può, in alcuni casi, essere molto utile per individuare il periodo di maggiore fertilità di quella paziente infatti i rapporti avuti dalla coppia al di fuori del periodo fertile non avranno la possibilità di regalarci una gravidanza.
Come si esegue il monitoraggio dell’ovulazione?
E’ necessario effettuare alcune ecografie, distanziate tra loro di pochi giorni, al fine di identificare il follicolo dominante, cioè quello che crescerà fino a dare l’ovulazione. Con l’ecografia transvaginale il follicolo viene misurato ad ogni osservazione e si annota su specifici diagrammi l’accrescimento. In base alle misure raggiunte dal follicolo si può facilmente prevedere il periodo in cui lo stesso follicolo ovulerà e di conseguenza fornire alla coppia un indicazione su come finalizzare i rapporti al concepimento in quel periodo di osservazione.
Monitoraggio dell’ovulazione pilotata
E’ possibile, grazie all’uso di alcuni farmaci in momenti particolari del ciclo di una donna, stimolare l’accrescimento di più di un follicolo al fine di ottenere più ovociti. Tale pratica può essere attuata per incrementare le possibilità di fecondazione di almeno un ovocita. La paziente assume dei farmaci scelti in base ai suoi parametri e l’effetto dei farmaci viene controllato sia ecograficamente con alcune ecografie distanziate di pochi giorni che con dei dosaggi ormonali. Quando i follicoli sono ritenuti maturi ossia hanno raggiunto un volume sufficiente, induciamo l’ovulazione in modo da massimizzare le possibilità di ottenere una gravidanza in un periodo di 48 ore circa. Il monitoraggio dell’ovulazione viene utilizzato anche nelle tecniche di fecondazione artificiale per seguire l’accrescimento di tutti i follicoli in fase di sviluppo (sempre sotto stimolazione farmacologica) e stabilire il momento migliore per effettuare il recupero degli ovociti contenuti nei follicoli.
“Un semplice monitoraggio dell’ovulazione mi aiuterà ad ottenere la gravidanza?”
Il metodo è molto utilizzato e molto utile purché vi siano le condizioni giuste. Attuare questa metodica quando siano state escluse cause che la renderebbero vana è sicuramente vantaggioso e ci consente di risolvere molte situazioni. Come sempre, l’inquadramento e la condivisione delle problematiche è per noi fondamentale prima di proporre o mettere in atto anche la più semplice e meno impattante delle metodiche.